I prototipi nella UX | Antreem
Vai al blog

I prototipi nella UX

di lettura
Redazione Antreem
thumbnail

I prototipi sono un elemento fondamentale del processo di progettazione. Essi assumono funzioni e scopi diversi a seconda dello stato di avanzamento dei lavori. A progetto quasi ultimato un prototipo può essere utile per raffinare gli ultimi dettagli e a testare il look & feel, mentre all’inizio serve a validare le nostre scelte di usabilità guidandoci nella scelta delle funzionalità più interessanti per gli utenti.

La creazione di prototipi dunque è necessaria da subito, perché i test sono utili sin dalle prime fasi della progettazione quando ancora non abbiamo elementi tangibili da mostrare a clienti e utilizzatori. I prototipi, a diversi livelli di dettaglio e fedeltà, ci permettono quindi di testare l’interfaccia prima di aver investito tempo e risorse per terminarla e svilupparla.

Possiamo suddividere i prototipi partendo dal grado di fedeltà con cui rispecchiano il progetto idealmente completo.

Esempio di prototipo cartaceo del processo di navigazione di un'app

Al livello più basso in termini di realismo si posizionano i prototipi cartacei, realizzati con semplici disegni a mano delle schermate (o stampando i wireframe). Si sceglie questo tipo di prototipo, più grezzo, soprattutto nelle prime fasi del progetto. Per dare un senso di dinamicità è necessario che chi sperimenta il propotipo tramite schermate fisse sia guidato da una persona  che lo indirizzi sulle schermate cartacee per simulare l’interazione. Il prototipo cartaceo è molto veloce ed economico da realizzare, ma, proprio per la sua distanza dal mezzo tecnologico e dalla forma finale dell’interfaccia, richiede immaginazione e cooperazione da parte dell’utente che lo sperimenta.

È consigliato nelle prime fasi della progettazione, quando c’è bisogno di validare i flussi principali, non è utile invece per le micro-interazioni, non interpretabili.

Esempi di prototipo digitale di un'interfaccia web

A un livello intermedio ci sono i prototipi digitali, creati con app o software appositi e si basano sulle immagini statiche dell’interfaccia. Possono essere più o meno fedeli a seconda se si utilizzano i wireframe o il mockup con la grafica definitiva.
Il prototipo digitale permette di simulare molti tipi di interazione ed è relativamente facile da costruire. Richiede però più tempo rispetto al prototipo cartaceo, e spesso i software necessari sono a pagamento.
Può servire a testare le proprie idee in modo più realistico, oppure come mezzo di presentazione al cliente, affiancandolo a schemi e flussi di navigazione.

Schermata con codice del prototipo HTML

L’ultima tipologia di prototipo è il prototipo HTML. È molto dettagliato e completamente personalizzabile e si può realizzare senza nessun software specifico. Ha inoltre il vantaggio di rappresentare una fondamenta per lo sviluppo vero e proprio, risparmiando tempo nella fase finale.
Proprio per il suo livello di dettaglio, però, non può essere utilizzato nelle fasi iniziali di progettazione. Anzi, se usato troppo presto rischia di limitare la parte creativa, imponendo scelte tecniche quando il concept non è ancora ben definito. La realizzazione richiede inoltre skill tecniche ben precise ed è più laboriosa rispetto a quella delle altre tipologie di prototipo.

Una volta scelto e realizzato il tipo di prototipo più adatto alle proprie esigenze, è il momento di utilizzarlo, magari per dei test interni, oppure organizzando un workshop con clienti e potenziali utenti.

Esempio di prototipo cartaceo UX

I prototipi sono utilizzati spesso dai nostri team e l’iter cambia a seconda del progetto. Ad esempio, ci siamo avvalsi dei prototipi cartacei alla fine di un workshop d’ideazione con il cliente, in cui cercavamo soluzioni per la ricerca e visualizzazione di schede informative all’interno della loro app. Per testare i vari flussi di navigazione individuati dai team durante il workshop abbiamo simulato uno smartphone di cartone, in cui inserire gli sketch delle schermate. Il test interno è servito per scegliere gli elementi più apprezzati di entrambe le versioni e, di conseguenza, per affinare l’interfaccia. Il passo successivo è stato quello di riunire gli aspetti positivi delle due versioni e testarli nuovamente, questa volta con i potenziali utenti, ottenendo così la migliore soluzione possibile.

Redazione Antreem
Scritto da
Realizziamo progetti digitali complessi e multicanale. Ci occupiamo di tutta la progettazione e realizzazione, dalla definizione del bisogno, al design, fino alla implementazione e alla messa in produzione. Svolgiamo consulenza di progetto, di processo e organizzativa per la Digital Transformation.