I beacon al servizio del turismo e dei visitatori

I beacon, piccoli dispositivi Bluetooth che trasmettono segnali radio a basso consumo e a corto raggio, trovano vasta applicazione nel campo del turismo. Possono guidare i visitatori, con il loro smartphone, alla scoperta di nuovi luoghi, creando esperienze di  conoscenza inediti. Si parla anche di tecnologie di microlocalizzazione.

Il turista contemporaneo è, nella vita come in viaggio, costantemente connesso col proprio smartphone. La sfida del turismo legata alle nuove tecnologie di prossimità è cogliere una nuova opportunità: fornire ai viaggiatori informazioni mirate ed esaustive attraverso il canale più vicino, familiare e affidabile, ovvero i dispositivi mobile.

I beacon sono device di geolocalizzazione, che stanno inziando a diffondersi, trovando applicazioni inedite e originali anche in ambito turistico. La tecnologia ibeacon permette di far funzionare insieme trasmettitore (beacon) e ricevitore (smartphone). Grazie al Bluetooth, e tramite un’app installata ad hoc che riconosce il loro segnale, trasmettono informazioni agli smartphone nelle vicinanze. Questi trasmettitori permettono all’utente di ricevere, in un preciso luogo e in un preciso momento, informazioni, mappe o qualsiasi altro contenuto.

Con i beacon è la città stessa a  parlare al turista nel momento in cui questo si avvicina ad un monumento e o un luogo di interesse. In pratica i beacon, piazzati in punti strategici della città, possono inviare qualsiasi informazione al turista che ci passi vicino col proprio smartphone: è la nuova frontiera dell’advertising di prossimità. 

I beacon inoltre possono fornire in tempo reali dati precisi sull’utilizzo dell’app da parte degli utenti permettendo così di analizzarne le attività, i comportamenti e i percorsi all’interno delle città e dell’applicazione stessa. In questo modo si potranno di volta in volta, istantaneamente, modificare i contenuti, conoscere quali sono i luoghi di maggiore interesse, capire come si muovono i turisti. Si potrà, in definitiva, avere una grande quantità di dati estremamente utili al fine di ottimizzare ancor di più il processo di interfaccia città/turista.

Antreem ha già maturato casi di studio e di applicazione dei beacon e di altre tecnologie di prossimità. Siamo a disposizione per ulteriori informazioni!

Qualche numero sui beacon e gli smartphone

Il 90% dei dispositivi iOS e il 70% dei dispositivi Android sono compatibili e in grado di utilizzare applicazioni che utilizzano i beacon. Sono 500 milioni i mobile device nel mondo che possono interagire con la tecnologia iBeacon (bluetooth 4.0) e questo numero raddoppia di anno in anno. Secondo una ricerca condotta da Google il 79% dei consumatori utilizza lo smartphone in store, non solo per cercare informazioni, ma anche per utilizzare promozioni. Tre miliardi di coupon sono stati riscattati nel 2014 su mobile, una parte importante è stata riscattata attraverso app che sfruttano la tecnologia iBeacon.