Mettere al centro i bisogni delle persone è la missione di Antreem, anche quei bisogni che non sanno ancora di avere.
A 5 anni dall’inizio della sua attività, Antreem è costantemente cresciuta tenendo bene a mente l’approccio di user-centered design, mantenendo immutati l’alto livello qualitativo nel lavoro svolto e l’affidabilità nel portare a termine le attività di progettazione e sviluppo IT, in ambito web, mobile e IoT (Internet of Things).
La crescente domanda delle aziende e dei loro clienti di creare User Experience (UX) gratificanti e non solo funzionali, di concepire le interfacce utente (UI) da capire e da usare in modo immediato, mettendo i processi IT al servizio di questo risultato, ha fatto progressivamente crescere il team di Service Design per competenza e numero di professionisti, di pari passo con il gruppo di sviluppo IT.
A circa un mese dal suo quinto compleanno, per rimarcare questo momento di consolidamento, Antreem rinnova la propria identità: un nuovo logo e presto un nuovo sito a rappresentare anche il raddoppio dei propri spazi di lavoro a Imola e l’apertura delle sedi di Milano e Bologna.
“Nei prossimi anni – dice Fabio Poli CEO di Antreem – prevediamo una domanda ancora più forte del valore attribuito al design dei servizi digitali. Questi, inevitabilmente, coinvolgono da un lato un’attenzione creativa e innovativa alle interazioni human centered, dall’altro la certezza di un solido controllo del progetto dal punto di vista della fattibilità tecnologica. Condizioni progettuali, queste, che abbiamo creato passo passo in questi anni, costruendo un team di eccellenza”.
Il mercato si sta infatti spostando verso ciò che da sempre rappresenta la filosofia dell’azienda: l’analisi approfondita delle esigenze dei clienti e dei loro utenti, per fornire soluzioni complete, su misura e innovative. Di conseguenza è stato fondamentale costruire un team multidisciplinare, in grado di accompagnare i clienti in ogni fase di progetto. Il risultato è la creazione di servizi semplici per gli utenti, anche quando nascondono forti complessità informatiche di architettura, performance, funzioni, sviluppo dell’interfaccia.